Le aziende devono fronteggiare un rischio reale, che tuttavia può diventare un grande vantaggio competitivo: la loro reputazione online. Per reputazione si intende l’immagine pubblica, la percezione diffusa presso le persone, i consumatori, i clienti, ma anche i soggetti collettivi come stakeholder, azionisti, gruppi di vario tipo come associazioni locali, movimenti d’opinione, e poi le istituzioni politiche, locali e internazionali.
Tutti questi soggetti sono online, ogni giorno, e possono farsi un’impressione dell’azienda, dei suoi prodotti, dei suoi manager e dipendenti.
Può avvenire sotto forma di “like” su Facebook e i social media, ma può prendere pieghe critiche quando diventano commenti o recensioni negative che si propagano nella rete. Può anche essere una cattiva indicizzazione su Google, che relega il sito dell’azienda negli ultimi risultati di ricerca oppure un profilo vuoto su LinkedIn per il top-management.
Per prevenire questi danni, la strategia vincente è lavorare a monte: con un sito ottimizzato per Google, con un’indicizzazione costante per salire nei primi risultati di ricerca su Google, con una presenza ragionata sui social media più importanti, con un monitoraggio generale della presenza sul web: cosa dicono gli utenti? Di cosa parlano? Cosa cercano in relazione all’azienda?
Questo impegno per curare la reputazione diventa automaticamente una fonte di informazioni strategiche per modulare la comunicazione, il marketing, le relazioni pubbliche sulle preferenze del suo pubblico.
Facebook ha raggiunto 1,7 miliardi di utenti registrati in tutto il mondo e ogni secondo nascono 7,300 tweets. I social media sono una realtà con cui fare i conti: se ignorati, possono restare un’opportunità persa o addirittura una fonte di rischio. Se usati con strategia e controllo, diventano una fonte di guadagno.
Sono tante le possibilità per un’azienda che vuole investire sui social media per trarne un vantaggio: può stabilire una semplice presenza (un “presidio”) attivando un profilo completo, con loghi, contenuti e grafica dedicata, anche per proteggere il suo marchio da usi e abusi dei concorrenti. Può invece adottare una strategia proattiva e stabilire un calendario editoriale per aggiornare regolarmente i suoi profili, con un linguaggio visuale originale e così sviluppare una comunità di fan con cui interagire.
Con queste basi l’azienda può pianificare, nel dettaglio, campagne di promozione, vendita, nuovi contatti. Le campagne sui social media sono notevolmente più efficaci e competitive rispetto a campagne sui media tradizionali.
Un’ulteriore opportunità dei social media per le aziende è la loro naturale integrazione con altri media, come giornali, radio e televisione – e la loro funzionalità per promuovere e amplificare eventi, iniziative, promozioni, anche al di fuori del web.
E’ la conferma che per le aziende i social media sono uno strumento a 360 gradi: rischioso se ignorato o sottovalutato, ma capace di portare risultati se inserito in una strategia completa e integrata con le altre attività dell’azienda. Spiegare tutte queste possibilità di crescita è l’obiettivo del corso.
Il web e i social media sono un fattore di crescita per le aziende – se le aziende avviano la loro digitalizzazione e investono con strategia e previsione sul digital.
Il web e i social media sono molto più che comunicazione. Sono una risorsa che incide sull’economia dell’azienda: velocità, risparmio, semplificazione, informazione, innovazione, reputazione sono i benefici di una strategia digitale (non solo di comunicazione).
La premessa fondamentale è che l’azienda acquisisca un’alfabetizzazione di base sulla cultura e le pratiche digitali: non è teoria, ma conoscenza degli strumenti digitali e delle logiche con cui usarli.
Una volta comprese le sue potenzialità, l’azienda può introdurre la sua digitalizzazione. Ci sono tanti percorsi, anche paralleli: la comunicazione interna, con un sistema centralizzato di email, in vista di una intranet per comunicare internamente tra tutti i livelli e i ruoli per moltiplicare l’efficacia del lavoro. E’ come un’azienda virtuale sempre accessibile e operativa per i suoi lavoratori. Dalla comunicazione alla produttività, velocità e controllo.
Database, software gestionali e per i rapporti con i contatti/clienti (“Crm”) sono un’altra opportunità digitale per aumentare il rendimento del marketing, delle pubbliche relazioni, degli eventi.
Ancora più potente, specialmente quando inserito in queste strategie di digitalizzazione, è l’e-commerce: per trovare nuovi mercati, per aumentare le vendite in corso, farsi conoscere. Un e-commerce è un grande fattore di crescita non solo come servizio di vendita online. Tutta la parte di informazioni raccolte, prima, durante, dopo gli acquisti – anche quelli mancati – diventa molto importante per ottimizzare l’e-commerce.
Compilate questi campi con le informazioni necessarie per analizzare la vostra azienda:
vi presenteremo un’analisi e con le attività più importanti per iniziare a crescere col web e i social media.