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Telecom giocherà la carta Netflix?

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Netflix potrebbe fare da traino al processo di digitalizzazione del nostro Paese, alleandosi con Telecom Italia
Per mesi il gigante Netflix è stato negli incubi dei maggiori operatori tv europei e nostrani. Ora secondo alcune indiscrezioni potrebbe invece fare da traino al processo di digitalizzazione del nostro Paese alleandosi con Telecom Italia.
L’accordo con Telecom, secondo le anticipazioni di Gianluca Paolucci su La Stampa, sarebbe incentrato “sulla piattaforma per accedere ai contenuti di Netflix ma anche sui contenuti stessi di cui Telecom Italia ha già i diritti per Internet. Esso inoltre potrebbe fare da traino ad una maggiore diffusione in Italia della banda ultralarga.

Dei 50 milioni di abbonati a Netflix nel mondo, ben oltre la metà (35 milioni) risiede negli Usa, dove il servizio è nato.
Già presente in Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Olanda, Netflix da poche settimane offre serie tv, film e grandi eventi in abbonamento via streaming anche in Francia. In programma, sempre da settembre, l’ingresso in Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Lussemburgo.
Ma nel piano di espansione di Netflix in Europa finora non vi è stato molto spazio per l’Italia, penalizzata della lenta espansione della banda larga e da un livello di infrastrutture digitali che il nostro Paese ancora non ha, secondo gli osservatori del comparto.
Sarebbero proprio i ritardi nella banda larga a frenare i progetti del gigante americano in Italia. Punto su cui “i manager del gruppo Usa avrebbero avuto rassicurazioni nei primi contatti avuti con Telecom”, ha scritto La Stampa.
Fatta l’infrastruttura resterebbero da definire alcuni dettagli tra cui la Stampa ha citato il problema dei diritti televisivi per opere in italiano e l’esigenza di fornire una library in italiano vista la reticenza degli utenti a fruire di contenuti in lingua originale.
Tratto da LaStampa

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