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Digital Recruiting

Digital recruiting: consigli alle aziende per affrontare il cambiamento

Tempo lettura stimato: 4 min

Se ancora non fosse chiaro, l’arrivo del Covid ha cambiato le carte in tavola nel mondo lavoro. Ha trasformato il lavoro in presenza in smart working, così come ha obbligato le aziende a rispondere a precisi criteri di sicurezza per tornare in ufficio.
Ma non solo: il Covid ha anche cambiato il modo in cui il lavoro lo si cerca. Sì perché se all’indomani della pandemia le operazioni di reclutamento online erano utilizzate per ovvi motivi di necessità, oggi il digital recruiting nelle aziende è sempre più utilizzato per la selezione dei candidati.
I motivi sono molteplici: la valutazione del profilo, seppur effettuata con colloqui in videochiamata e recruiting online, risulta accurata come durante un tradizionale colloquio di persona. In più, si risparmiano tempo e risorse.

Un bel cambiamento rispetto a prima.
Non solo per i candidati, ma anche per le aziende, chiamate a svolgere l’attività di recruiting con maggior pianificazione e strategia, per raggiungere il maggior numero di persone con le giuste skill e con il minor sforzo possibile.
Quali sono quindi le nuove sfide da affrontare per le aziende?
E come affrontarle?
Nel frattempo, vediamo le differenze tra Digital Recruiting e reclutamento tradizionale e soprattutto come si è evoluto il Digital Recruiting negli anni.

DIGITAL RECRUITING: L’EVOLUZIONE NEGLI ANNI

Dagli anni Novanta ad oggi sono state tante le soluzioni digitali sviluppate per velocizzare la raccolta delle candidature lato azienda e facilitare l’accesso alle stesse da parte del candidato. Si parte dalle job board,bacheche di annunci sulle quali ciascuna azienda può scegliere di pubblicare.
Tra queste le più note sono le “generaliste” Monster e Career Builder. Siamo poi arrivati ai siti nati come aggregatori di annunci (i Job Search Engine Sites). Un esempio? Indeed,motore di ricerca per trovare lavoro lanciato nel novembre 2004.

Oggi recruiting e marketing sono sempre più allineati all’interno delle aziende. Infatti, se nel marketing abbiamo i sistemi di CRM (Customer Relationship Management), nel mondo Human Resources gli Application Traking System consentono di realizzare attività con i CV identiche a quelle di un vero e proprio CRM.
Dal punto di vista del processo marketing e recruiting, oggi si parla dell’importanza di un processo di inbound recruiting. Il reclutamento, da banale operazione di scrematura delle candidature, nel mondo digitalizzato diventa un processo continuativo per garantire al candidato un’esperienza di incontro, relazione e ricordo dell’azienda.

L’IMPORTANZA DELL’INBOUND RECRUITING PER LE AZIENDE

Se hai un azienda avrai senza dubbio già sentito parlare di Inbound Marketing, giusto? Si tratta di una metodologia di business che attira i clienti creando contenuti di valore ed esperienze su misura per loro. Ecco, esattamente come nell’Inbound Marketing, ti consigliamo di seguire una metodologia strutturata che consenta di rivolgerti ai candidati in maniera strategica.

Il candidato, da estraneo rispetto all’organizzazione, può diventarne un promoter, se l’azienda saprà garantire un’azione di acquisizione della candidatura, valutazione, colloquio e feedback curata nei dettagli. Questo garantirà un riscontro positivo dalle persone, anche quelle non scelte per la posizione, perché ciascuno verrà trattato come un cliente. L’obiettivo è anche quello di mantenere il più possibile un contatto diretto e umano con il candidato, in un periodo in cui il contatto è ancora impossibile.

Tanto è importante l’Inbound Recruiting quanto il Talent Acquisition: una pratica esistente già dagli anni Novanta, ma oggi non è più soltanto un’attività di gestione successiva alla selezione: è un processo che si innesca nel recruiting per proseguire nel corso del ciclo di vita del rapporto professionale, creando vere e proprie community di talenti.

Ecco quindi proposta la sfida più dura per i Talent Manager di un’azienda: creare processi circolari di formazione continua e crescita all’interno dell’azienda, con un monitoraggio costante delle risorse attraverso percorsi di performance management.

E indovinate un po’: anche sotto questo aspetto le agenzie di comunicazione possono venire in aiuto delle aziende. Non solo è importante per un’azienda comunicare con il proprio pubblico, ma anche con i suoi dipendenti, quelli del presente e quelli del futuro.
In questo, dpsonline* può dare una grande mano alle tua realtà, con corsi specifici pensati per le aziende e software per la gestione delle candidature come Careers, dove oggi vengono gestiti i profili e i cv di oltre 60mila candidati.
Riduce i tempi di selezione digitalizzando i processi e le informazioni attraverso un potente database strutturato, è l’ideale per Aziende e società che cercano una piattaforma smart, flessibile e completamente personalizzabile sulle reali esigenze degli uffici HR.

La piattaforma offre svariate modalità di ricerca, analisi full text dei CV e ranking, email automation, multilingua, inoltre la gestione dei dati è perfettamente in linea con i dettami del GDPR.
A supporto di questa piattaforma offriamo alle aziende strumenti per aiutare l’accoglienza dei nuovi assunti come il Welcome Kit con cui il nuovo dipendente riceve il benvenuto.
All’interno del Welcome Kit sono contenuti gadget indispensabili per la “sopravvivenza” sul nuovo posto di lavoro, e sono fornite tutte le informazioni di tipo legale, pratico e “visionario” che consentono di comprendere meglio la cultura aziendale e favorire un inserimento veloce e di massima soddisfazione per tutti.

Se anche tu vuoi accrescere le potenzialità della tua azienda insieme a noi, contattaci: saremo felici di aiutarti.

Grazie per la lettura!

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