Backup, tu come e dove salvi i tuoi dati?
Il backup ha un ruolo chiave nella prevenzione dai DataBreach e Disaster Recovery e nell’impostazione di una Cyber Resilience aziendale
La Giornata Mondiale del Backup ricorre il 31 marzo, ovvero il giorno prima del Pesce d’Aprile. Riuscite a immaginare di alzarvi domani mattina e non ritrovare più alcuni o tutti i vostri dati?
Perchè fare backup significa prevenire?
Una volta realizzato che si sia trattato di uno scherzo, è fondamentale prendere consapevolezza della rilevanza della protezione e del salvataggio dei nostri dati e di quelli che utilizziamo, per motivi professionali, con la nostra azienda.
L’argomento ha dato il via all’iniziativa del World Backup Day nel 2011, raccogliendo successo tra gli addetti ai lavori. L’obiettivo è sensibilizzare gli utenti che nell’era digitale, è vitale proteggere i dati.
Il backup ha tre semplici regole, le applichi?
Il suggerimento è seguire la regola del 3-2-1
I dati devono essere salvati 3 volte: minimizza il rischio di perdita dati. Con tre copie differenti di backup il rischio di malfunzionamento simultaneo del disco decresce a 1 su un milione.
Meglio usare 2 tecnologie differenti, scegliendo tra i più adatti tra i supporti fisici che in cloud
Consigliatissimo procedere a conservare 1 copia in luogo diverso (filiale o appartamento) per far fronte a eventuali danni da furti e disastri (inondazione, incendi).
Quali sono i pericoli se non faccio backup? Alcuni dati
Il backup è l’operazione con cui produciamo copia di un dato presente su un dispositivo. Questo ci tutela da alcuni pericoli, che possono causare disagi più o meno lievi. Oltre a compromettere l’operatività aziendale si rischia anche di andare incontro anche a potenziali illeciti.
I rischi informatici sono la principale fonte di preoccupazione delle imprese nel 2022 (44% secondo l’Allianz Risk Barometer). Sono davanti ai rischi di interruzione attività (42%) e catastrofi naturali (25%).
Secondo l’ultimo report del Global Cybersecurity Outlook 2022, 4 aziende su 10 hanno subito attacchi informatici nell’ultimo biennio.
Nel 2021 il Report della Polizia di Stato ha indicato 5434 attacchi informatici significativi. Sono stati 110.524 gli alert di sicurezza diramati per possibili minacce informatiche. I fenomeni di phishing, smishing e vishing sono aumentati del 27% per oltre 18 mila casi di furto di credenziali per accesso a homebanking, wallet, carte di credito.
La tua azienda ha un Data Recovery Plan?
L’importanza dei dati e della conservazione degli stessi in azienda è percepibile quando la stessa subisce disagi dovuti al blocco dell’operatività per un periodo sempre più prolungato di tempo. Se il suggerimento di avere pronto in azienda un piano di recupero dei dati in caso di Data Breach o Data Disaster è prioritario, lo è ancora di più rendere programmatica l’attività di backup.
Il backup può essere di due tipologie:
Backup immediato se si effettua una copia dati in real time
Backup pianificato a cadenza giornaliera, settimanale, mensile
La “Cyber Resilience”, ovvero la resilienza informatica, è il nuovo modello emergente di sicurezza aziendale. Sai già come impostarla per la tua azienda?