La sostenibilità della comunicazione: le “energie rinnovabili” (2/5)
Il bello della comunicazione è che nasce da tanti elementi: creatività, tecnologia, investimenti, mode e tendenze – anche fallimenti. Ma c’è una costante nella comunicazione: è fatta dalle persone ed è rivolta alle persone. Strano? Mica tanto, quando ancora oggi tanti si ostinano a scrivere contenuti che sembrano uscire da un calcolatore matematico per la complessità e difficoltà di comprensione – oppure sembrano provenire da un antico testo babilonese scritto in un linguaggio ormai sconosciuto.
La comunicazione la fanno, cioè la producono, le persone. Ma siamo nell’epoca che ha bisogno, disperatamente, di fare cose in modo sostenibile.
In che modo si può fare comunicazione sostenibile utilizzando energie rinnovabili? Non basta solo usare pannelli solari o altre forme di risparmio energetico. Bisogna evitare, soprattutto, di risparmiare su un altro tipo di risorsa fondamentale: le persone, perché sono loro che fanno la comunicazione – bene o male, cioè: portando risultati oppure insuccesso.
Esempio: le persone che producono grafica, testi, video… sono motivate, responsabilizzate, rese autonome nel loro lavoro quotidiano? La loro creatività, stile, voglia di fare, sono adeguatamente riconosciute e valorizzate – per trarne energia pulita, fresca, rinnovabile? Solo così si può fare, realmente, una comunicazione sostenibile.
Si sente benissimo quando la comunicazione non è sostenibile e prodotta da energie di basso livello, perché:
- è fatta in modo sbrigativo
- è fatta senza passione
- è fatta con scarsa intelligenza
- non ha sapore, colore, emozioni, utilità
- è fatta solo per essere fatta
Allora, a cosa serve lavorare per produrre questo esito così infelice?
Piuttosto, trova professionisti, anche giovani, della comunicazione con buone motivazioni e un ambiente accogliente in azienda. Sono le persone la principale forma di energia della comunicazione, della tua azienda. Scegli tu la tua fonte. Occhio, però: se l’energia non funziona, la comunicazione non serve a nulla. Anzi…
La prossima volta dovrai rispondere ad una domanda difficile:
ti sei mai chiesto se la tua comunicazione intossica i tuoi clienti? Pensaci…