Manifesto per la comunicazione sostenibile
Tu che fai comunicazione da una vita e conosci bene le dinamiche di questo mondo, lo sai già.
Ma giova rinfrescare la memoria a tutti: la comunicazione è una spugna, che assorbe tutto: le tendenze, le demenze (spesso quelle), le mode, le paure e i sogni di ogni momento storico. Noi, tutti noi, a qualunque latitudine e in qualunque lingua lo diciamo, in un momento storico fondamentale ci siamo dentro fino al collo.
Siamo nell’epoca dove tutto deve essere “sostenibile”, cioè in pratica ogni “azione” deve ridurre al minimo il suo costo ambientale o sociale.
Perché? Perché siamo a rischio di estinzione. Un po’ come i dinosauri. Non è un bello scenario, vero?
L’ambiente è in pericolo, ma ognuno di noi con il suo comportamento, può essere il supereroe che può salvare la Terra.
Dalla più piccola azione come comprare una borraccia per non usare le bottigliette d’acqua di plastica, fino ad un’azienda che si alimenta con energie rinnovabili anziché carbone.
Ma tutto questo c’entra la comunicazione?
Eccome se c’entra. Se il mondo ha compreso che la sostenibilità deve essere il primo requisito essenziale di ogni “oggetto” – la tua comunicazione sa rispondere alle richieste di sostenibilità?
Attenzione: le persone, senza tirare in ballo gli attivisti, sono sveglie e hanno capito bene il messaggio della sostenibilità: green, risparmio energetico, raccolta differenziata, Km 0, zero emissioni CO2… quindi attenzione!
Attenzione a cosa?
Attenzione a fare ancora comunicazione che inquina l’ambiente e intossica i Clienti, bruciando opportunità di sviluppo invece di attirarne di nuovi.
Nei prossimi post capirai facilmente cosa vuol dire e quali vantaggi può portare una comunicazione “sostenibile”.
Per ora tieni a mente questo e, per favore, e prepara le risposte a queste 5 domande:
- la tua comunicazione nasce da materie prime “pulite”?
- la tua comunicazione è alimentata da energie rinnovabili?
- la tua comunicazione intossica il Cliente?
- la tua comunicazione inquina il web e i social?
- la tua comunicazione usa ancora plastica comunicativa?
Sono soltanto 5 domande, ma sono fondamentali.
Per ora procedi così, se sei d’accordo: fai un check su queste 5 domande e poi iniziamo la conversione della tua comunicazione verso la sostenibilità e lo sviluppo.
Non rimane molto tempo. Grazie.